La qualità dell’ambiente in cui viviamo ha un’importanza sempre maggiore. Lo dimostra anche la recente creazione di un Ministero alla transazione ecologica.
“L’ambiente è dove tutti noi ci incontriamo; dove tutti abbiamo un interesse comune; è l’unica cosa che tutti noi condividiamo.” Lady Bird Johnson
La creazione di un Ministero alla transazione ecologica, il cui ministro è Il ministro, Roberto Cingolani fisico e padre della robotica all’IIT di Genova, ha evidenziato ancora di più l’importanza che si attribuisce alla qualità ambientale in cui viviamo.
Il Comune di San Michele al Tagliamento, ha sempre dimostrato una grande attenzione ai temi ambientali, ed è per questo che ha già un’organizzazione simile. Organizzazione che potrebbe essere ulteriormente potenziata proseguendo il percorso iniziato con la certificazione Emas (dal 2002), la spiaggia senza fumo (2011), le iniziative a favore della limitazione dell’uso della plastica, la raccolta differenziata in collaborazione con ASVO.
Quali potrebbero essere nuovi traguardi per il Comune di san Michele al Tagliamento? Una serie di attività, per rendere migliori i nostri paesi dal punto di vista ambientale, economico e sociale.
Creare parchi per giovani e famiglie, spazi per lo sport all’aria aperta, recuperare di edifici storici ed industriali, costruire un Campus scolastico con spazi didattici, laboratori e residenze per studenti. Poi potenziare le attività di vicinato, le politiche ambientali, lo smaltimento rifiuti, la pulizia della città, governance dell’energia e dell’acqua pubblica. Ovvero una serie di attività, per rendere migliori i nostri paesi dal punto di vista ambientale, economico e sociale.
Che quella ambientale sia una priorità lo dice anche l’Istat, l’Istituto nazionale di statistica, che classifica i comuni secondo le eco regioni d’Italia (classificazione che avviene a livello internazionale). Analizzando i fattori climatici, biogeografici, fisiografici e idrografici, l’Istat insieme al Centro di Ricerca Interuniversitario “Biodiversità, Servizi ecosistemici e Sostenibilità” (CIRBISES) dell’Universiotà Sapienza di Roma, classifica infatti i comuni secondo le ecoregioni. I risultati più recenti sono stati pubblicati a febbraio 2021. Qui per visionare la pagina ufficiale dell’Istat che ne parla.
